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Web Marketing Trend 2017

web marketing trend 2017

Durante questi ultimi mesi ho avuto la fortuna di poter intervistare alcuni tra i più influenti blogger italiani nell’ambito del web marketing. In ogni singola intervista l’ultima domanda è sempre stata dedicata ai web marketing trend:

Trend 2017, quali saranno secondo te i must sui quali bisogna assolutamente anticiparsi in questi ultimi mesi dell’anno per non farsi trovare impreparati?

Ho cercato così di unire le varie risposte in macro consigli e li ho tradotti in 3 concetti fondamentali che racchiudono i più importanti digital marketing trends.

VIDEO RIASSUNTO DELL’ARTICOLO

Mobile

Mobile is the future… Oops, is the present! Non possiamo più aspettare, i dati parlano chiaro, l’utilizzo del mobile quest’anno ha superato anche il desktop, quindi non prenderlo seriamente in considerazione è sicuramente un grave errore.

AMP Accelerated Mobile Pages

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AMP Accelerated Mobile Pages – www.ampproject.org

Il tempo di attesa di caricamento di una pagina web è sempre più inferiore, questo molto probabilmente perché l’utilizzo del mobile è sempre più in aumento.

In generale attendere un secondo in più sul desktop probabilmente era accettabile, proprio per il tipo di utilizzo diverso, ma attendere un secondo in più su uno smartphone, spesso può voler dire perdere la possibilità di ottenere una visualizzazione.

Questo perché magari ci troviamo in movimento, o comunque abbiamo poco tempo per visualizzare quel contenuto e quindi diventa veramente importante riuscire a fornire la nostra pagina in pochissimo tempo.

Il Bounce Rate Mobile, cioè il tasso di abbandono del sito dopo aver visualizzato una sola pagina è di 3 secondi per il 40% degli utenti.

Un altro aspetto importante che incide molto sulla fruibilità immediata dei contenuti sul mobile, è rappresentato dai contenuti di advertising, che obbligano gli utenti ad installare sempre più spesso un Ad blocking per bloccare pubblicità e popup fastidiosi che ovviamente incidono negativamente sul ROI degli annunci.

Il dilemma diventa quindi User Experience VS Monetizzazione.

La soluzione proposta da Google è AMP Accelerated Mobile Pages, un progetto che promette di migliorare notevolmente le prestazioni e risolvere tutte le problematiche sopracitate.

Si tratta di un’iniziativa open source, basata su tecnologie web esistenti, infatti una pagina AMP, non è nient’altro che una normale pagina HTML con due sole restrizioni:

  1. Nessun processo di compilazione
  2. Nessun passo in più.

Un aspetto molto interessante è che andando a personalizzare alcuni TAG come ad esempio <img> in <amp-img> permette di auto definire le priorità di caricamento degli elementi della pagina.

Ad esempio elementi di terze parti verranno caricati successivamente al main content, permettendo così all’utente di visualizzare prima di tutto ciò che gli interessa e successivamente, eventualmente valutare se cliccare o no su un contenuto pubblicitario o altro.

In definitiva nelle pagine AMP, il contenuto è il RE, e la user experience è la Regina.

Il risultato finale non solo migliorerà la velocità di caricamento e quindi la  UX dell’utente, ma aiuterà anche la conversion rate dei nostri potenziali annunci, perché se la velocità per poter leggere un singolo articolo migliora, l’utente potrà leggere molti più contenuti.

Micromomenti

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I micromomenti sono collegati perfettamente a quanto detto finora, perché parliamo di momenti che trascorriamo online da smartphone, continuamente durante le nostre giornate, generati da intenzioni e passioni, che ci spingono a cercare informazioni e prendere decisioni.

L’84% degli utenti da smartphone in Italia, cercano risposte immediate quando interessi o passioni vengono stuzzicati.

Il 33% quando si presenta un problema inaspettato, da dover risolvere immediatamente.

Il 62% cercano maggiori informazioni su un brand o un prodotto che stanno vedendo in quel preciso istante.

Il 40% quando vogliono acquistare qualcosa.

Tutto questo può essere tradotto in ottica SEO ed in mobile advertising, trovare le giuste keywords collegate magari ad interessi immediati da poter risolvere con un buon content può portare ottimi risultati. Abbinare una campagna di adv basata su questa tipologia di esigenze potrebbe generare nuovi clienti.

Fino a qualche anno fa intercettare la differenza tra una ricerca da desktop effettuata a lavoro ed una da mobile effettuata su una strada principale della nostra città sarebbe stato impossibile, ora siamo in grado di sapere tutte queste informazioni e rispondere in maniera contestualizzata, ottimizzando il click-through rate.

Link di approfondimento.

Podcast

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Ogni giorno vado a lavoro e percorro la stessa strada, spesso quando torno a casa faccio un pò di tapis roulant. Queste sono solo alcune delle attività che mi permettono di concentrarmi anche su altro, di poter lavorare in multitasking su più cose.

Spesso vedo video su youtube, ascoltando però solo l’audio, la differenza sostanziale tra un video ed un audio podcast è che il secondo è stato studiato e progettato per essere ascoltato e non visto, quindi in queste occasioni, sicuramente è molto più utile un audio podcast.

In alternativa possiamo scegliere anche dei video podcast, anche se la scelta è sicuramente più limitata.

La scelta dei temi sta diventando sempre più ampia, ce ne sono alcuni anche molto tecnici e se volessimo iniziare a sviluppare dei podcast, si possono utilizzare software per la registrazione come audacity e successivamente piattaforme web di hosting come:
spreaker.com
soundcloud.com
libsyn.com

Se il futuro è nell’IoT l’internet delle cose, in cui saremo sempre più connessi, dalle auto ai wearable device e soprattutto nel mobile, risulta abbastanza facile capire che investire sui podcast può essere un’ottima attività da intraprendere a partire dal 2017 se non hai già iniziato.

Per i più curiosi vi riporto un simpatico podcast che spiega esattamente come lanciare un podcast e per quale motivo farlo:

Ascolta Come lanciare un Podcast e Perché farlo” su Spreaker.

Instagram

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Uno dei visual social network in maggiore ascesa, incentrato principalmente su contenuti visual come foto e illustrazioni è arrivato ad oltre 600 milioni di Instagrammers.

Il 15 Dicembre 2016 hanno comunicato sul blog ufficiale questo dato, oltre al dettaglio assolutamente da non trascurare, che gli ultimi 100 milioni di utenti si sono uniti al social network solamente negli ultimi sei mesi.

Questo dato segna la crescita esponenziale che sta subendo e ci conferma che sicuramente sarà un trend in ulteriore crescita nel 2017.

Per qualche consiglio in più su come sviluppare foto di qualità con il vostro smartphone da poter pubblicare su instagram, vi riporto a questo articolo.

Snapchat

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Mi piace molto la definizione che si auto definisce la società che lo ha sviluppato quindi ve la riporto integralmente:

Snap Inc. è una società che si basa sull’utilizzo della fotocamera.
Crediamo che reinventare il concetto di fotocamera rappresenti la più grande opportunità per migliorare il modo di vivere e comunicare delle persone.
I nostri prodotti permettono alle persone di esprimersi, di vivere il momento, di scoprire il mondo e di divertirsi insieme.

È sicuramente un nuovo modo di fruire di contenuti video, in costante aggiornamento, infatti solo nell’ultimo anno ci sono stati decine di aggiornamenti, uno degli ultimi ha aggiunto la possibilità di sviluppare dei gruppi di amici al suo interno per condividere contenuti e chattare.

Una delle novità più importanti lanciate però negli ultimi mesi dalla società Snap Inc. è legata ad un wearable device, in grado di registrare video e condividerli direttamente su Snapchat.

Parliamo dei famosi Spectacles, occhiali da sole con una videocamera integrata in grado di semplificare la creazione di Ricordi.

Gli occhiali hanno una videocamera wireless integrata tra le più piccole in commercio, in grado di registrare diversi Snap giornalieri e di trasferirli tutti una volta connessa tramite bluetooth o wi-fi.

Video brevi

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Il 15 Dicembre 2016 Facebook ha annunciato di star lavorando ad una possibile soluzione per affrontare le notizie false che vengono costantemente condivise, attraverso una reportistica immediata e più semplice, un chek avanzato del contenuto con eventuale segnalazione ed eventuale penalizzazione ed attraverso una modifica dell’algoritmo che andrà a penalizzare determinati contenuti sulla base di un avanzato controllo dei like e delle condivisioni.

Se un’azienda come Facebook sta investendo così tanto in questa problematica ci sarà un motivo e questo credo sia uno tra i motivi più rilevanti per i quali i video brevi stiano crescendo a dismisura ed in maniera così esponenziale.

L’utente è stufo di perdere tempo a leggere notizie false e condividere contenuti spam, quindi metterci la faccia, è diventato un valore aggiunto importantissimo, oltre ovviamente a tantissimi altri aspetti, come:

  • la veloce fruibilità, possiamo vederli ovunque in qualunque momento ed anche parzialmente per poi magari continuare successivamente;
  • l’interesse reale, permettono di capire se il contenuto eventualmente collegato ci interessa realmente oppure no;
  • l’immediatezza, possono essere sviluppati anche in live streaming, quindi permettere agli utenti di vedere quello che sta realmente accadendo in un determinato posto in un determinato momento, stimolando ancora di più la curiosità.

Sicuramente è uno dei trend che verrà sviluppato di più nel 2017, non solo per il contenuto stesso e per lo strumento, ma anche per tutte le piattaforme e canali di comunicazione che si stanno sviluppando intorno, più diventerà facile sviluppare contenuti video di qualità e più crescerà esponenzialmente.

Content is the king

È chiaro ormai che il contenuto è il RE assoluto e quindi riuscire a sviluppare video di qualità ci permette di poter aumentare l’engagement sui nostri canali social e verso i nostri contenuti in generale, se riuscissimo però a mettere insieme questi aspetti con il content marketing potremmo sicuramente raggiungere risultati ancora milgiori. Tutto questo sviluppando contenuti di qualità ed affiancandoli a dei visual attrattivi, che possano emozionare.

The last but not the least, generare relazioni e gestire commenti sui nostri contenuti e sui canali social è fondamentale e deve essere assolutamente integrato nel processo di realizzazione dei nostri video brevi.

Non limitiamoci a sviluppare contenuti ed abbandonarli in rete, gli utenti si aspettano delle risposte, degli approfondimenti, mostrare che dietro quello schermo c’è una persona vera che spende almeno parte del suo tempo per dare attenzione ai propri lettori.

Novità in crescita

Chatbot

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I chat bot sono dei robot con un’intelligenza artificiale in grado di rispondere automaticamente alle esigenze degli utenti online. Molto utili per la fase di prevendita, per aiutare l’utente nella sua scelta d’acquisto e nella fase di postvendita, per migliorare il customer care.

Uno degli utilizzi che si sta diffondendo maggiormente è l’integrazione dei chatbot facebook, servizi bot integrati nella chat messenger della nostra pagina aziendale.

Facebook messenger bot

Ad esempio in questi giorni sto testando chatfuel.com, un chatbot molto interessante e completo, facilissimo da integrare e da configurare. Lavora in blocchi e permette risposte multi-livello con immagini, testi, gallerie e plugin avanzati; tra le varie cose, supporta in maniera nativa anche i pagamenti. Su questo link trovate una guida completa.

Realtà aumentata

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Da non confondere con la realtà virtuale è un pò come avere un super potere, o meglio ancora un sesto senso.

Due delle applicazioni più conosciute probabilmente ad oggi sono state quella dei Google Glass gli occhiali di BigG che permettono di vedere informazioni aggiuntive a quello che vedremmo normalmente su un piccolo schermo, aumentando di fatto la nostra percezione sensoriale umana, fornendoci informazioni aggiuntive.

Ultimamente si parla anche di un progetto iniziato da Apple che dovrebbe vedere la luce ad inizio 2018 per occhiali a brand Apple che sfrutterebbero la realtà aumentata.

Non possiamo parlare di realtà aumentata senza parlare di Pokémon Go, l’App Game che ci permette di catturare i mostriciattoli in realtà aumentata ha raggiunto ormai oltre 100 milioni di download.

Quali saranno le applicazioni nel 2017? si ripartirà dai wearable device o si punterà più ad App dedicate?

Realtà virtuale

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A differenza della reltà aumentata, la realtà virtuale, come si capisce già dal nome, ricrea una realtà in maniera virtuale del tutto autonoma ed indipendente.

Tra i vari vantaggi da valutare:

Immersiva: per poterne usufruire dobbiamo utilizzare una specie di occhiali porta smartphone o un dispositivo Oculus con delle cuffie, quindi l’utente è completamente immerso nel contenuto ed ovviamente subirà meno distrazioni.

Impatto: L’intensità di un’esperienza VR è nettamente maggiore a tutte le altre, prova emozioni molto forti. Provatelo su vostri amici e parenti e vedrete i risultati.

Novità: Un grande beneficio per gli early adopters che anticiperanno tutti gli altri nel proprio settore, ottenendo sicuramente ottimi risultati.

Le applicazioni e gli utilizzi sono veramente infiniti e si stanno sviluppando in tutti i settori, vedremo cosa accadrà nel 2017 in questo campo.

Nel frattempo per poterla testare se ancora non lo avete fatto, potete acquistare il vostro economicissimo cardboard su amazon. Altrimenti se volete vivere un’esperienza ancora più emozionante ed immersiva, valutate l’eccezionale Oculus.

Di seguito vi riporto un paio di applicazioni molto interessanti:

 

Vi riporto di seguito le interviste integrali:

Content Marketing, il parere di Mariachiara Marsella

Due chiacchiere con Rudy Bandiera

Come affrontare ogni tema con parole nuove. (Riccardo Esposito)

3 passaggi per migliorare la tua presenza in rete (Vincenzo Cosenza)

L’importanza dei contenuti di qualità per Claudio Gagliardini

Piano editoriale social insieme a Marina Pitzoi

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Come fare foto social con uno smartphone

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