Hai fatto un lavoro complesso e lungo per poter avere tutti i tuoi Fan sulla tua pagina Facebook ed ora sei li seduto sul tuo bellissimo divano a goderti il frutto del tuo lavoro, del tuo sudore? Sbagliato!
La percentuale di copertura organica verso i nostri Fan è sempre più bassa ogni mese che passa, infatti più aumenta il numero di iscritti al grande social network, più aumentano i contenuti generati e sempre più bassa sarà la percentuale di copertura organica dei nostri post.
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Cos’è la copertura organica?
Ti è mai capitato di pensare di pubblicare contenuti che non si fila nessuno sulla tua pagina facebook, poi magari pubblichi lo stesso contenuto sul tuo profilo e magicamente iniziano le reazione dei nostri amici?
La copertura organica rappresenta il numero di persone uniche che visualizzano almeno una volta i nostri post senza pagare un centesimo, mentre quella a pagamento ovviamente corrisponde a tutte le persone che raggiungiamo attraverso il pagamento di un facebook Ads.
La copertura di un post per una singola persona è univoca, quindi se quella persona vedrà il nostro post 5 volte, avrà 5 visualizzazioni ed 1 copertura.
Purtroppo negli ultimi anni la copertura organica è diminuita e continua a diminuire drasticamente, sembra quasi essere collegata all’andamento delle azioni di BigFB a tal punto da essere inversamente proporzionali alla loro crescita. Obbligando di fatto i proprietari delle pagine facebook che vogliono raggiungere il maggior numero di fan già acquisiti a pagare delle inserzioni.
Perché la copertura organica diminuisce sempre di più?
Esistono principalmente due motivi, uno oggettivo ed uno un pò meno oggettivo o comunque non lo sapremo mai.
I motivi che Facebook riporta sono legati principalmente all’aumento esponenziale di contenuti, che ormai hanno superato il livello di distribuzione.
Ogni volta che un utente si collega su Facebook, può visualizzare in media 1.500 notizie, è chiaro quindi che aumentando la concorrenza di produzione di contenuti è sempre più complesso riuscire ad arrivare in maniera organica sulla nostra base fan.
Altro dato interessante è che il numero di pagine alle quali noi utenti mettiamo il like è aumentato più del 50% dal 2015, questo porta ad una concorrenza di contenuti molto più elevata rispetto a qualche anno fa.
E fin qui ci può stare, è un dato oggettivo è un pò come voler mettere in una caraffa che può contenere un litro di acqua, 100 litri, semplicemente non si può fare.
Quello che invece risulta più furbesca è la gestione algoritmica della priorità dei post; cioè supponendo che per l’utente Mario Rossi sia rimasto uno slot per una notizia, la notizia che verrà selezionata per essere visualizzata lo decide Facebook attraverso il suo algoritmo EdgeRank.
Diciamo che quello che dovrebbe essere mostrato è il contenuto che per l’utente potrebbe risultare potenzialmente più interessante, ma questo rimane a discrezione di Mr. Facebook.
La sezione Notizie mostra circa 300 delle oltre 1.5000 notizie che un utente può visualizzare, quelle che vengono estratte sono appunto le più pertinenti per quel determinato utente.
Come giustifica Facebook questa diminuzione di copertura organica?
Mette in risalto questi due aspetti e ci enfatizza il fatto che i nostri fan rendono le nostre inserzioni più efficaci, perché quando una persona vede un suo amico che mette un like o condivide un determinato post, questo genera un ricordo superiore al 50% ed un aumento delle vendite online del 35%.
Ma guarda un pò! Questo accadeva anche prima con una copertura organica decisamente superiore.
Altra giustificazione, ci dicono che i fan possono rappresentare i nostri clienti migliori, ma è importante considerare il fatto che non rappresentano tutti i nostri potenziali clienti, cioè se noi abbiamo 5.000 fan ci dice che abbiamo solo una parte delle persone che contano per la nostra azienda, i fan possono aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi aziendali, ma non devono essere considerati il traguardo finale. E per quale motivo?
A parte il fatto che io potrei avere tranquillamente una base fan di 200K di persone e se riuscissi a vendere il prodotto ad ogni singolo fan non dovrei considerarlo un traguardo? È chiaro che più fan ho e più probabilità avrò di vendere, ma parliamoci chiaro, ci sono persone che per anni si sono smazzati un lavoro allucinante per poter arrivare ad avere una base fan allucinante e probabilmente se riuscissero a vendere i loro prodotti e/o servizi al 30% dei loro fan, sarebbero ricchi, quindi di cosa stiamo parlando?!
Come migliorare la copertura organica di un post diventando amico dell’EdgeRank
L’EdgeRank è l’algoritmo che Facebook utilizza per determinare il valore di un post e quindi se mostrarlo oppure no, rispetto ad un altro concorrente.
Il valore attribuito al post viene determinato, attraverso molti fattori, vediamo nel dettaglio quelli che probabilmente sono i più performanti:
- i primi 5 minuti dopo la pubblicazione, sono fondamentali, più engagement riusciremo ad avere nel breve tempo e più sarà elevato il valore attribuito al post e quindi la condivisione organica.
- la qualità del contenuto è molto importante, non solo la tipologia testo, foto o video, ma per il valore indiretto. È chiaro che un visual video o foto che sia avranno un impatto maggiore sull’utente, andando ad incidere sull’engagement e quindi aumenterà il valore del post stesso. Anche se questa differenza un pò è stata colmata dall’ultimo aggiornamento in cui un testo breve ha maggiore visibilità di un testo lungo e quindi visivamente può incidere molto bene anche come visual stesso. Oltre alla possibilità con android di impostare uno sfondo e quindi trasformare il semplice testo in un visual o ad una bellissima citazione.
- capire quali sono i momenti migliori per poter condividere il proprio post in base al proprio target è molto importante, ma a volte combinare anche strategie differenti, come ad esempio sfruttare momenti di minor picco, può tornare molto utile, perché essendo il numero di contenuti generati in quel momento minore, la probabilità di arrivare ai nostri fan in maniera organica aumenta tantissimo.
- rispondere sempre ai commenti così da avere un doppio vantaggio, gli utenti vedranno che dietro quel post c’è qualcuno e facebook premierà i post con maggior numero di commenti.
- il link esterno solo se strettamente necessario o se sappiamo che darà un reale valore aggiunto, a tal punto da portare una probabilità maggiore di engagement, mentre pubblicare link interni a facebook, ad altre pagine, ad altri post o taggare persone all’interno del post potrebbe aiutarci.
- pubblicare post costantemente diciamo almeno un post ogni 3 giorni, aiuta l’EdgeRank a mantenere una valutazione più alta dei nostri post.
Aggiornamento algoritmo Newsfeed
Proprio da poco Facebook ha annunciato un importante aggiornamento anche dell’algoritmo Newsfeed, dichiarando che i Video lunghi avranno priorità rispetto ad ogni altro contenuto. Probabilmente sta facendo questo per aumentare la generazione di video di qualità che possano andare ad agire su un mercato in netta espansione come quello gestito da Netflix.
In definitiva, io sono il primo che voglio pagare per usufruire un servizio è giusto, però spero che si possa trovare un equilibrio migliore, soprattutto rispetto all’enorme lavoro che c’è dietro lo sviluppo di una buona base fan.