FUNNEL LAB

Come affrontare ogni tema con parole nuove.

riccardo_esposito_webwriter

Tra poco è Natale e come ogni anno aspetteremo con ansia i nostri regali, ma cosa ci si aspetta esattamente da un regalo di Natale?

La prima cosa che noteremo è la carta regalo con la quale è stato impacchettato il regalo, insieme magari ad un bel fiocco con i nastri del nostro colore preferito; certo non tutti perdono tempo a scegliere la carta giusta, il pacco giusto e soprattutto il regalo che fa proprio per noi, però è chiaro che più sarà studiato e personalizzato e più ci farà piacere riceverlo.

Una volta scartata la carta vedremo il pacco o la scatola che contiene il regalo, anche in questo caso, esistono tantissime tipologie di scatole e pacchi, quindi potrebbero suscitarci differenti emozioni in base alla differenza di materiale scelto, alla grandezza, al profumo o al rumore che provocano scuotendole.

Fino ad arrivare a quello che ci interessa più di tutto, il regalo! A questo punto possono accadere 3 cose:

  1. Il regalo non ci piace e quindi ci rimaniamo molto male o facciamo finta che ci piaccia.
  2. Il regalo non ci fa impazzire, ma ringraziamo comunque per il pensiero.
  3. Il regalo è proprio quello che ci aspettavamo e quindi ringraziamo con gioia e sincerità.

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Tutto questo per dire che il contenuto come anche tutto quello che ci gira intorno, non va sviluppato casualmente, se la Apple riesce a vendere un’iPhone a quel prezzo, non è soltanto per il prodotto e quindi il contenuto della scatola, ma anche per il design, per il packaging, per il customer care e molto altro ancora.

Il contenuto nel caso di un articolo è la combinazione tra testo, immagini e video, mentre la scatola è rappresentata dal layout del sito web, dalla velocità di caricamento della pagina, dal codice con il quale è stato sviluppato, dal brand, dall’autorevolezza del personal branding e molto altro ancora; quindi il dettaglio è tutto ciò che ci differenzia dal resto della massa, non dobbiamo lasciare nulla al caso.

Attenzione però all’effetto mancata sorpresa, perché come per il regalo, più bello sarà il packaging e più alta sarà l’attesa 🙂

Per cercare di capire meglio come differenziare i nostri contenuti e come sviluppare contenuti di qualità, vi riporto il parere di uno dei più autorevoli webwriter italiani: Riccardo Esposito, webwriter freelance, crea articoli per blog, testi per pagine web, landing page, headline e call to action. Autore dei libri “Fare blogging – Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti.” e ” Etno blogging per tribù digitali – Come trasformare un pubblico in una community“.

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In un momento in cui ogni giorno la rete è invasa di contenuti, spesso anche di qualità, come si può migliorare il valore dei propri contenuti, cercando di differenziarli dal resto della massa?

Il modo migliore per diversificare i contenuti è la ricerca. Non puoi adagiarti, non puoi limitarti a scrivere ciò che tutti conoscono. Il problema dei contenuti ridondanti non è nei titoli ma nell’incapacità di investire nell’approfondimento.

Neil Patel dice che puoi affrontare il tema più banale del mondo con parole nuove ed essere sempre interessante.

Anche io la vedo così, posso scrivere ogni giorno un articolo sul mio blog e rimanere interessante. Ma solo se cerco di capire cosa hanno scritto gli altri. E come migliorare ciò che è già stato detto.

In che modo i contenuti possono incidere positivamente per la SEO e come possiamo migliorarli per poter ottimizzare il nostro posizionamento?

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I contenuti sono uno degli strumenti essenziali per la SEO. Tanto che esiste un ramo di questa materia che si occupa solo dell’ottimizzazione on page, quindi sui testi della pagina. Le persone cercano informazioni online e i contenuti rispondono a queste esigenze. Se il lavoro è svolto nel miglior modo possibile i risultati si vedono: non basta essere primo su Google, devi anche rispondere alle domande. Altrimenti è inutile. Per migliorarli ti porto la mia esperienza di webwriter: crea contenuti per le persone, indaga le necessità di chi vuoi raggiungere e poi scrivi tutto quello che sai. Senza fare economia, senza rinunciare alla qualità.

Trend 2017, quali saranno secondo te i must sui quali bisogna assolutamente anticiparsi in questi ultimi mesi dell’anno per non farsi trovare impreparati?

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Non dimenticare che il contenuto è l’insieme, non la singola attività. Non devi solo scrivere bene ma scegliere le migliori immagini, usare il visual per ampliare e specificare, creare dei video utili per mantenere il lettore sulla pagina e comunicare delle informazioni che vanno oltre le parole lasciate sulla pagina bianca. E poi ci sono i contenuti che arrivano dal basso, che vengono lasciati da chi legge il tuo blog.
Sto parlando dei commenti. Un bravo blogger deve essere in grado di sfruttare le conversazioni che nascono online per dare nuove informazioni alle persone che arrivano sul tuo post. Non sei l’unico detentore della conoscenza, devi imparare a sfruttare le competenze dei lettori. 
Mi riallaccio al contenuto di questo interessantissimo articolo che ci ha condiviso Riccardo, per dare spunto in merito alle ricerche di ispirazioni legate a domande o necessità all’interno di Forum.
Ad esempio se volessimo capire quali sono le domande e le necessità legate ad un determinato argomento, potremmo provare a cercare su google cose di questo tipo:
“come posso” web marketing inurl:forum
consiglio web marketing inurl:forum 
come social media marketing inurl:forum 
In questo modo cercheremo tutte le pagine che nell’url contengono la parola “forum” e che al loro interno trattino l’argomento specificato prima del comando “inurl:”. Questo potete personalizzarlo come volete per cercare ispirazione nel settore di vostro interesse.
Leggi articolo precedente:
Come curare il Personal Branding nell’ambito sportivo

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